Laos e Cambogia
Gran Tour
1° GIORNO – 28/01: VENEZIA / ISTANBUL / BANGKOK
Ritrovo dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto Marco Polo di Venezia e dopo le consuete formalità
doganali, imbarco sul volo di linea Turkish Airlines per Bangkok con scalo a Istanbul.
Volo notturno. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO – 29/01: BANGKOK / CHIANG RAI MEZZA PENSIONE
Una volta atterrati all’aeroporto di Bangkok, ritiro dei bagagli e check in per il volo diretto della
compagnia Thai Airways per Chiang Rai.
All’arrivo ritiro dei bagagli e incontro con l’autista e la guida per l’inizio del nostro tour.
Partenza per le rovine dell’antica città di Chiang Saen, situata sulle sponde del fiume Mekong, è il sito
di uno degli insediamenti più antichi dell’intera Thailandia, precede la nascita
di Chiang Rai.
Visita ai monumenti più significativi tra cui il tempio Wat Pa Sak, risalente al XIII
secolo denominato “Il Tempio della Foresta di Teak” (alberi tutt’oggi visibili lungo le
mura della cittadina), situato all’esterno dell’antica capitale, considerato uno dei più
importanti monumenti del sito. Realizzato con uno stile architettonico Mon, il tempio
è caratterizzato da una stupa principale contenente delle reliquie sacre provenienti da Pataliputra
(India). Pranzo in ristorante locale.
A seguire proseguiamo con la visita al Skywalk, situato in prossimità della foce del Makong, per
ammirare la vista panoramica mozzafiato sul fiume, sui paesaggi lussureggianti e
sulle montagne.
Al termine della giornata, cena in ristorante locale e trasferimento privato all’hotel
a Chiang Khong, sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
FORTUNE RIVERVIEW (o similare)
3° GIORNO – 30/01: PAKBENG PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, trasferimento al confine Thailandia – Laos “Thai - Lao Friendship Bridge
No.4”. Attraversamento del confine. Una volta sbrigate le formalità doganali accoglienza dalla guida
all’uscita della dogana laotiana a Huay Xai.
Trasferimento al molo di imbarco per la prima parte della splendida crociera privata Houay Xai –
Pakbeng.
Il Mekong è il fiume più lungo e importante dell'Indocina e uno dei maggiori
dell'Asia; è il settimo fiume più lungo del mondo e il dodicesimo in termini di
portata (475 km³ annui): la sua lunghezza stimata è pari a 4.880 km e il bacino ha
un'ampiezza di 810.000 km².
Dall'altopiano del Tibet, il fiume attraversa la provincia cinese dello Yunnan, la
Birmania, la Thailandia, il Laos, la Cambogia e il Vietnam.
Imbarco su una barca tradizionale e briefing sulla cultura locale. Durante la navigazione si osserva lo
stile di vita dei villaggi lungo il fiume. Pranzo laotiano a bordo. Sosta ad un villaggio rurale abitato
dall’etnia Kamu (Ban Kang Lae), abitato solo da 60 famiglie, un’interessante opportunità per
conoscere lo stile di vita locale.
Nel tardo pomeriggio arrivo a Pakbeng, e trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate,
cena e pernottamento.
LE GRAND PAKBENG (o similare)
4° GIORNO – 31/01: PAKBENG / LUANG PRABANG PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e trasferimento in tuk tuk al molo per riprendere la
navigazione, per la seconda parte della crociera verso Luang Prabang.
Soste per la visita dei villaggi tribali di Ban Muang, grandi produttori di Whiskey laotiano dove
vedremo il processo di fermentazione dell’alcool di riso.
Si prosegue la navigazione nel meraviglioso contesto naturalistico, dirigendoci verso
Ban Pak Ou, uno splendido villaggio che prende il nome dal fiume Ou, un affluente
del Mekong. Pranzo a bordo.
Qui attraccheremo per visitare la grotta di Tam Ting, ovvero la “grotta dei mille
buddha”, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti per i laotiani. All'interno ci
sono stupa, santuari e oltre 4.000 figure in legno di Buddha, molte delle quali
altamente decorate. Si trovano all'interno di grotte calcaree naturali a testimonianza
dell'abilità degli artigiani del Laos.
Proiettate contro l'imboccatura frastagliata delle grotte e la rigogliosa vegetazione che circonda il sito, le
antiche opere illustrano il rapporto tra uomo e natura. Le opere che resistono ancora oggi rimangono
simboli importanti per il popolo del Laos e della regione di Luang Prabang. Il vandalismo e il furto di
queste sculture minacciano gravemente Tam Ting.
Prima del tramonto arrivo a Luang Prabang, e trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere
riservate, cena e pernottamento.
VILLA SANTI RESORT (o similare)
5° GIORNO – 01/02: LUANG PRABANG PENSIONE COMPLETA
Incontro con la guida al mattino e iniziamo la giornata con una passeggiata nella via principale della
città per assistere ad una delle cerimonie più suggestive dell’intero Laos, Il Tak Bat, la questua dei
monaci, un’antica tradizione religiosa buddista asiatica praticata con
particolare costanza che si tiene ogni mattina all’alba. Centinaia di monaci si
incamminano a piedi scalzi dai rispettivi templi verso il centro della città,
formando una fila percorrendo lentamente le strade per raccogliere
l’elemosina, e soprattutto “sticky rice”, ossia riso appiccicoso, donato dai
fedeli, che li attendono in silenzio sui marciapiedi, in cambio di preghiere e
benedizioni.
Al termine rientro in hotel, colazione, e si prosegue con le visite in città,
patrimonio dell’UNESCO, partendo dal Museo Nazionale, in precedenza
Palazzo Reale, ad oggi ospita una importante collezione di preziosi, tra cui la
statua di Buddha e numerosi doni ricevuti dai dignitari in visita alla corte di
Luang Prabang.
Proseguiamo lungo le tranquille strade della cittadina costeggiati da edifici risalenti al periodo coloniale
francese per ammirarne l’architettura e conoscerne la loro originale funzione. Tra questi la scuola
francese, la vecchia stazione di polizia, l’ospedale francese, la casa di un ricco mercante cinese e le
residenze che un tempo appartenevano alla corte reale.
Continuiamo con la visita dei monumenti principali di Luang Prabang.
Wat Visoun, una pagoda costruita nel 1513 durante il regno di Chao Wisunalat,
rappresenta il primo stile, a volte indicato come Luang Prabang Style, dell'architettura
dei templi laotiani (è qui il più antico dei templi ancora in funzione). Nel 1896-98 fu
ricostruita in seguito a un incendio appiccato dai predatori cinesi del Vessillo Nero nel
1887.
Wat Aham, il “monastero del Cuore in Fiore”, edificato ad inizio del XIX secolo,
in passato luogo di meditazione ed incontro tra la cultura animista e buddhista.
Questo piccolo wat fu la residenza del Sangharat (Patriarca Supremo del
Buddhismo Laotiano) fino a due secoli fa, quando il suo posto fu preso dal Wat
Mai. Le pareti interne sono decorate con dipinti semplici ma coloratissimi, che
raffigurano episodi della storia del buddhismo e racconti morali.
Wat Sene Souk Haram, tempio buddista “dei 100'000 tesori”, costruito nel 1718
dal re Kitsarath con 100.000 pietre estratte dal fiume Mekong. Fu restaurato nel
1957 per commemorare la nascita del Buddha 2500 anni prima.
Wat Xieng Thong, il “Monastero della Città d’Oro”, fondato nel 1560, tra i più
importanti della città, noto per l’eleganza e la grazia dell’architettura dell’epoca. Sorge
sulle punta estrema della penisola, punto d’ingresso del re designato alla vigilia della
sua incoronazione.
Wat Mai, il “Nuovo Monastero”, realizzato nel tardo XVIII secolo, è
tra i complessi più estesi e pittoreschi della città, riccamente decorato e facilmente
distinguibile per i singolari tetti a 5 livelli.
Pranzo in ristorante locale, per poi proseguire con la visita al Wat Phonphao
(Santi Chedi Stupa o Pagoda della Pace), edificio di culto eretto nel 1988,
situato su una piccola collina e noto sia per la sua curata architettura, come i cui 5
livelli interni sono decorati con dipinti raffiguranti storie e moniti buddhisti, sia per
il suo bellissimo panorama mozzafiato, e con il villaggio Ban
Phanom, famoso per le sue tessiture.
Rientrando in città visitiamo il Wat Siphoutthabath, e proseguiamo sulla
collina Mount Phousi per la visita dei sacri stupa dorati e per
godere del bellissimo panorama e di un romantico tramonto sul fiume Mekong.
Concludiamo con una passeggiata nel mercato notturno, dove troveremo i
prodotti artigianali delle minoranze etniche di zona, cena in ristorante locale,
traferimento in hotel e il pernottamento.
VILLA SANTI RESORT (o similare)
6° GIORNO – 02/02: LUANG PRABANG/ VANG VIENG PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e trasferimento alla stazione ferroviaria, in tempo utile
per poter prendere il treno diretto a Vang Vieng. Più che una città è un piccolo villaggio dove la vera
attrattiva del luogo è sicuramente l’incantevole paesaggio carsico, disseminato di gallerie e grotte
inesplarate, il paradiso per gli speleologi. Alcune grotte hanno nomi che ricorrono nella mitologia locale
e leggende dicono che tutte siano abitate dagli spiriti.
Situata nel cuore della provincia di Vang Vieng si trova una gemma nascosta che attira sia gli
avventurieri che gli appassionati di natura: la grotta di Tham Nam, dove è possibile provare l’ebrezza
del “tubing” attraverso i 500 metri di grotta.
Questa meraviglia sotterranea offre un viaggio in un mondo che è stato modellato nel corso di milioni di
anni, invitando i visitatori a esplorare le sue splendide formazioni, il fiume sotterraneo e maestose
camere. Le rocce carsiche calcaree sono formazioni geologiche uniche che derivano dalla dissoluzione
del calcare da parte dell’acqua acida per lunghi periodi. Questo processo porta alla creazione di intricati
sistemi di grotte, fiumi sotterranei e splendide formazioni di stalattiti e stalagmiti.
La grotta è rimasta nascosta all’esplorazione principale fino a tempi relativamente recenti. Gli abitanti
dei villaggi locali erano da tempo consapevoli della sua presenza ma è stato solo quando esploratori e
ricercatori hanno iniziato ad avventurarsi nella regione che la vera magnificenza della grotta è stata
svelata. Si ritiene che sia lunga almeno 15 km, e non è ancora stata completamente mappata (si sospetta
che sia molto più grande).
Pranzo in ristorante locale, e nel pomeriggio visita del Parco Tham None Cave e
delle sue grotte, considerate tra le più grandi a Vang Vieng. Durante la seconda
guerra d’Indocina ha servito da rifugio antiaereo per i villaggi locali, ad oggi ospita
colonie di pippistrelli e la “Pietra Magica di Vang Vieng”.
Tempo libero per potervi godere le bellezze del parco. Per i più avventurosi possibilità
di effettuare un’escursione o un bagno nella vicina Laggon Blue, da prenotare e
pagare in loco.
Al termine ritorno a Vang Vieng in tempo per goderci e ammirare l’incantevole tramonto, cena in
ristornte locale, trasferimento in hotel e pernottamento.
SAKSIRI RIVERSIDE BOUTIQUE HOTEL (o similare)
7° GIORNO – 03/02: VANG VIENG/ VIENTIANE PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e trasferimento alla stazione ferroviaria, in tempo utile
per poter prendere il treno espresso diretto a Vientiane, “la città del legno di sandalo”.
Arrivati a destinazione, inizio della visita di Vientiane, la città, nonché capitale, più estesa e popolosa
del Laos, adagiata sulle rive del fiume Mekong. Nel 1560 divenne capitale del Regno di Lan Xang,
l'antico nome del Laos, nel periodo in cui la Birmania era in grande espansione militare; re Setthathirar
prese la decisione ritenendo Vientiane meglio difendibile da un probabile attacco birmano rispetto alla
vecchia capitale Xieng Thong (l'odierna Luang Prabang).
Continuiamo con le visite più significative di Vientiane.
Wat Sisaket, più antico tempio della città, ospita oltre 8'000 statue di Buddha,
costruito nel 1818 su mandato del re Chao Anuvong, e divenne subito, per il suo
grande splendore, il luogo preferito del sovrano per i suoi incontri con
l’aristocrazia.
Wat Ho Phra Keo, un tempio buddhista, eretto nel 1565 e trasformato nel XX
secolo in un museo. Fu fatto costruire da Setthathirat I, sovrano del Regno di Lan
Xang e patrono del Buddhismo Theravada, per ospitare il Buddha
di Smeraldo, la sacra statua in giadeite o diaspro verde
raffigurante Buddha. Secondo la leggenda incisa all'entrata del tempio di Chiang Rai,
dove era stato custodito per alcuni anni, il Buddha di Smeraldo fu donato dagli dei al
santo buddhista Nagasena dell'odierna Patna nel 234 a.C. .
Pranzo in ristorante locale, e si prosegue con la visita al That Luang Stupa, costruito nel 1566 da re
Setthathirat, sul luogo in cui sorgevano delle rovine risalenti ad un tempio khmer
del XIII secolo. Situato pochi chilometri a nordest del centro cittadino è uno dei
più importanti tempi del Laos, simbolo della religione buddista e della sovranità
laotiana, meta imperdibile per chiunque visiti la capitale laotiana.
Questo tempio, con il suo stupa, che si dice contenga reliquie del Buddha, ha visto passare sotto le sue
mura gran parte della storia del Laos ed ancora oggi è un luogo tra i più sacri, al centro di una serie di
giornate di festa che attirano ogni anno persone non solo dal Laos, ma anche dai paesi vicini. Quasi
distrutto nel 1873 da pirati provenienti dallo Yunnan, il That Luang ha visto i restauri iniziare nel 1909
per essere poi presi in carico dai francesi che li termineranno nel 1931.
Per concludere visiteremo Patuxai (Arco di Trionfo laotiano), monumento commemorativo dei
caduti nelle varie guerre, cena in ristornte locale, trasferimento in hotel e pernottamento.
EASTIN VIENTIANE (o similare)
8° GIORNO – 04/02: VIENTIANE / SIEM REAP MEZZA PENSIONE
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e trasferimento, in tempo utile, con bus privato
all’aeroporto, per il volo di linea interno con scalo a Bangkok diretto a Siem Reap.
All’arrivo, dopo il disbrigo delle consuete formalità doganali e incontro con la guida, trasferimento in
hotel per la sistemazione nelle camere riservate. Il resto della giornata sarà lasciata libera a vostra
disposizione per attività individuali o relax.
Al termine della giornata ci sarà l’incontro con la guida, cena in ristorante locale, e rientro in hotel e
pernottamento.
CENTRAL SUITE RESIDENCE (o similare)
9° GIORNO – 05/02: SIEM REAP / ANGKOR WAT PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e iniziamo la giornata con le visite al sito archeologico,
partendo dai templi del IX secolo del gruppo Rolous, l’antica capitale
Haryharalaya del Regno Khmer. La costruzione della città fu avviata da
Jayavarman II, il fondatore del Regno Khmer e fu completata in seguito dal
figlio Jayavarman III e dal nipote Indravarman I a cui vengono attribuiti i
templi Prah Ko (877 d.C.) e Bakong (881 d.C.), quest’ultimo considerato la
prima vera espressione di “Tempio Montagna”.
Procediamo poi con la visita al tempio Banteay Srei, “la cittadella delle
donne”, risalente al X secolo, situato nella zona di Angkor, si trova vicino alla
collina di Phnom Dei. Un tempio cambogiano dedicato al dio Shiva, considerato
un vero gioiello dell’arte kamer, noto per gli splendidi e delicati bassorilievi in
arenaria rosa. Una meta imperdibile poiché è l’unico tempio indusita shivaista realizzato da un bramino
(sacerdote) anziché da un sovrano.
Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento a
Kbal Spean, “Capo di monte”, un sito dell’epoca angkoriana
a sud-ovest delle pendici del Kulen Hills, a 25 km dalla città.
Durante la visita ci attenderà un’escursione sulla collina e la
visita dell’omonimo fiume, detto anche “il fiume dei 1'000 lingam”, l’escursione prevede un trekking
semplice in collina, di 1500 metri, seguendo un percorso che attraversa la foresta tropicale.
È un sito molto particolare sviluppato durante il corso di più secoli da diversi sovrani. Consiste in un
piccolo corso d’acqua, con dei bassorilievi induisti e buddhisti incisi sul letto del fiume, che termina in
una cascata. Di particolare importanza artistica sono le incisioni di migliaia di piccoli lingam, simbolo
della potenza creatrice di Shiva. La visita prosegue più a valle fino alla piccola cascata, la cui portata
dipende dal periodo e dalle piogge stagionali, ma in ogni caso non è mai troppo forte e chi lo desidera
può anche approfittarne per una “doccia” rinfrescante.
A fine giornata, ritorniamo a valle, e incominciamo il rientro a Siem Reap.
Durante il percorso, faremo una sosta al tempio Pre Rup, realizzato nel X
secolo durante il regno di Rajendravarman, esempio inconfondibile di “Tempio
Montagna”, particolarmente fotogenico grazie alla struttura “piramidale”,
Al termine, cena in ristorante locale, trasferimento in hotel e pernottamento.
CENTRAL SUITE RESIDENCE (o similare)
10° GIORNO – 06/02: SIEM REAP /ANGKOR WAT PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e inizio della nostra giornata con la visita ad Angkor
Wat, un tempio khmer all'interno del sito archeologico di Angkor, in
Cambogia, nei pressi della città di Siem Reap, armonioso per stile, proporzionie
e concezione, divenuto simbolo nazionale.
Fu fatto costruire dal re Suryavarman II (1113-1150) presso Yasodharapura, la
capitale dell'impero. Occupa un’area di 2 milioni di metri quadri, circondato da
un fossato largo 200 metri, le cui sponde erano ricoperte da gradinate. Il re ordinò che la costruzione
del gigantesco edificio partisse contemporaneamente dai 4 lati, e l'opera fu completata in meno di 40
anni.
Oggi è il più grande monumento religioso nel mondo, e l’unico rivolto verso l’Occidente, in direzioe del
tramonto. Impressionante è la decorazione, con centinaia di metri di bassorilievi scolpiti sulle pareti,
nei porticati e nelle gallerie, che illustrano con incredibile ricchezza e vivacità le scene principali dei
poemi epici indiani. Originariamente concepito come un tempio indù, fu gradualmente trasformato in
un tempio buddista verso la fine del XII secolo.
Passiamo poi alla visita del grande Rajavihara, oggi noto con il nome di Ta Phrom, o “tempio nella
giungla”, famoso anche per l’aspetto selvaggio nel quale si presenta. Questo
tempio venne infatti scelto quale luogo esemplificativo per mostrare al mondo
lo stato in cui Angkor fu ritrovata, ed ancora oggi giganteschi alberi
sorreggono sui muri del monastero e le loro possenti radici si insinuano tra le
intercapedini dei masscci blocchi di arenaria a costituire un mistico connubio
tra arte, storia e natura.
Continuiamo al tempio Ta Nel, una piccola perla “nascosta” del sito archeologico e pranzo in
ristorante locale in zona templi.
Nel pomeriggio proseguiamo le visite del sito archeologico di Angkor Thom,
“la Grande Città”, la porta Sud del più grande complesso templare del mondo,
dove ammireremo la strada dei 108 demoni. La vasta area circostante il
Palazzo Reale venne circoscritta all’interno delle possenti mura del tempio
Bayon da Jayavarman VII nel 1181 d.C., anno della riconquista del Regno dopo
l’invasione dell’esercito Cham.
Continuiamo con le visite più significative di Angkor Thom.
Il tempio Bayon, simbolo della transizione della religione di stato da
Hinduista a Buddhista. Di particolare rilievo sono le incisioni che
raccontano le gesta epiche dell’esercito khmer e i 216 volti di Lokeshvara che
sovrastano le 54 torri del tempio.
La maestosa Terrazza degli Elefanti, che si affaccia sulla grande piazza e al
tempio celeste Phimenakas all’interno delle antiche mura de Palazzo Reale
Seguendo un sentiero nella foresta raggiungiamo il piccolo Preah Palilay, tra
le ultime costruzione del Regno Khmer, estremamente
suggestivo nonostante le ridotte dimensioni.
Proseguendo oltre troviamo il piccolo monastero buddhista frequentato
quotidianamente dai locali per ricevere benedizioni dai monaci.
Concludiamo la giornata con la Terrazza del Re Lebbroso, per molti secoli
usato per le cremazioni dei sovrani, e con una sosta al South Gate Angkor
Thom, per un’ultima foto ricordo del sito archeologico al tramonto.
Al termine, cena in ristorante locale, trasferimento in hotel e pernottamento.
CENTRAL SUITE RESIDENCE (o similare)
11° GIORNO – 07/02: SIEM REAP PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e in mattinata inizio con la visita al Phnom Bakeng, la
collina naturale sulla quale, nel X secolo, Re Yasovarman I fece costruire l’omonimo tempio montagna
dedicato al Dio Induista Shiva.
A seguire continuiamo con la visita ai templi buddhisti più rilevanti.
Preah Khan, “la Grande Spada”, costruito sul campo dell’ultima battaglia
di Jayavrarman II per la riconquista del regno invaso dall’impero Champa.
Degni di nota sono le notevoli dimensioni del compesso e la presenza all’interno
di una particolare che prova l’inluenza artistica ellenestica del Regno Gandara.
Tempio della Medicina Neak Pean, o “serpenti
intrecciati”, completamente atipica dal punto di vista
dell’architettura, era una replica del mitico lago
Anavatapta, il sacro lago Himalayano, le cui acque si
credeva potessero curare le malattie, i peccati e “lenire il
fuoco che tormentava gli esseri umani”, e Ta Som, tra i più suggestivi
nonostante le modeste dimensioni.
Pranzo in ristorante locale, e nel pomeriggio sosta al Srah Srang, la piscina
reale o piscina per le abluzioni, realizzata durante il periodo hinduista. La piscina era inizialmente
riservata solo al Re e alle sue mogli, in seguito alla riforma religiosa, il primo sovrano buddhista
Jayavarman VII permise l’accesso anche ai non appartenenti alla corte.
Proseguiamo con la visita all’adiacente tempio buddhista Banteay Kdei, un imponente monastero
dell'ultima parte del XII secolo, circondato da quattro mura concentriche. Ognuno dei suoi quattro
ingressi è decorato con garuda, e sorreggono uno dei temi preferiti di Jayavarman VII: i quattro volti di
Avalokiteshvara.
Al termine della giornata rientro a Siem Reap, cena in ristorante locale, trasferimento in hotel e
pernottamento.
CENTRAL SUITE RESIDENCE (o similare)
12° GIORNO – 08/02: SIEM REAP / PHNOM PENH PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e trasferimento al villaggio
Kompong Khleang, raggiungiamo la deviazione a sud verso il lago Tonle Sap
e ci addentriamo nella caratteristica atmosfera surreale del villaggio su
palafitte. Un lungo percorso sterrato fiancheggiato da abitazioni costruite su
palafitte che superano i 10 metri di altezza, per fronteggiare l’allagamento
durante la stagione delle piogge.
Ci imbarcheremo su una tipica imbarcazione in legno (privata) e navigheremo lungo il canalee che si
immette nel Lago Tonle Sap fino al villaggio galleggiante, una vera e propria comunità che vive e
lavora sull’acqua. Oltre alle abitazioni private vi sono scuole, negozi, officine e ristoranti galleggianti.
Il grande Lago Tonle Sap rappresenta il più grande serbatorio di acqua dolce con la più alta
biodiversità del mondo e un efficiente bacino naturale di compensazione per il paese poichè è in grado
di contenere l'enorme aumento di acqua dovuto alle pioggie monsoniche e all'imponente portata del
Mekong durante la stagione dello scioglimento dei ghiacciai in Tibet, che comporta un'estensione della
superficie da 3000 a circa 10000 Kmq, garantendo un'importante risorsa ittica e l'irrigazione. Questo
eccezionale fenomeno fa si che, al diminuire del livello dell'acqua del lago al termine della stagione dell
piogge, i terreni precedentemente inondati siano ricchi di limo e quindi straordinariamente fertili,
benificiando l’agricoltura locale. L'incredibile pescosità del lago garantisce inoltre l'eco-sostenibilità
delle popolazioni sul lago. Il villaggio di Kompong Kleang non è ancora tra le mete turistiche più battute
e di conseguenza conserva un'autenticità introvabile e garantisce l'esperienza imperdibile di uno
spaccato di vita quotidiana praticamente ferma nel tempo.
Dopo la visita al villaggio di Komponh Kleang proseguiamo il trasferimento
fino a Kompong Kdei. Sostiamo per la visita al Spean Preah Toues (o
Spean Kompong Kdei), il più grande ed importante ponte angkoriano
tutt'ora esistente, realizzato sul finire del XII secolo, misura 86 mt in
lunghezza e 16 mt in larghezza, ed è sostenuto da 21 archi. Al tempo risultava
collocato nella zona centrale del Regno.
Pranzo in ristorante locale, e a pochi chilometri dalla capitale sosteremo al
mercato di Skuon, la località nota per le curiose amenità alimentari, in
particolare i ragni fritti.
Al termine della giornata rientro a Phnom Penh, cena in ristorante locale, trasferimento in hotel,
sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
PALACE GATE RESIDENCE (o similare)
13° GIORNO – 09/02: PHNOM PENH PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e inizio della giornata con la vista al Museo
Nazionale, il principale museo cambogiano dedicato all'archeologia e alle
arti visive khmer. Particolarmente di rilievo per il patrimonio artistico di
reperti angkoriani e pre-angkoriani.
Proseguiamo con il Palazzo Reale, caratterizzato
dai classici tetti khmer e da ricche decorazioni
dorate che domina il panorama di Phnom Penh. Si
tratta di una struttura imponente, situata nei pressi del lungofiume, che
mostra una notevole somiglianza con il suo omologo di Bangkok.Essendo la
residenza ufficiale del re Sihamoni, alcune parti dell’imponente complesso sono chiuse al pubblico, ai
visitatori sarà possibile accedere a diversi edifici, come la sala del trono, una delle biblioteche, l’edificio
realizzato in metallo in stile liberty, donato da Napoleone III, e la Pagoda d’Argento, con il suo celebre
pavimento realizzato in mattonelle d’argento da circa 500 grammi di peso ciascuna.
Pranzo in ristorante locale, e nel pomeriggio visita al Tuol Sleng, o S21, inserito nel 2009
dall'UNESCO nell'elenco delle Memorie del mondo. Un tempo sede di una
scuola superiore, sotto i Khmer rossi venne trasformato in campo di
detenzione e sterminio, interrogatori e torture . Tra il 1976 e il 1979 furono
imprigionate in questi edifici circa 20.000 persone. Pochi ne uscirono vivi. È
una tra le visite contemporanee più importanti per poter meglio comprendere
sia le dinamiche storiche, politiche e sociali di un periodo che ha tragicamente
segnato il tessuto sociale, che la realtà odierna del paese.
Concludiamo la giornata con il rientro in città, e una sosta al Victory Monument. Al termine, cena in
ristorante locale, trasferimento in hotel e pernottamento.
PALACE GATE RESIDENCE (o similare)
14° GIORNO – 10/02: PHNOM PENH/BANGKOK/ ISTANBUL
PENSIONE COMPLETA
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e trasferimento al Toul Tompoung Market, o
“Mercato Russo”, così chimato poiché particolarmente frequentato dagli stranieri durante gli anni’80,
molti dei quali erano russi. Se pur di interesse architettonico inferiore rispetto al mercato centrale,
ospita una selezione ben più ampia e varia di souvenir, curiosità, CD, tessuti, gioielli, artigianato
intagliato e ceramiche, oltre che a numerose bancarelle di cibo e bevande.
Pranzo in ristorante locale, e a seguire trasferimento all’aeroporto internazionale di Phnom Penh in
tempo utile per il volo di rientro in Italia con scalo a Istanbul.
Volo notturo. Pasti e pernottamento a bordo.
15° GIORNO – 11/02: ISTANBUL/ VENEZIA
Arrivo all’aeroporto di Istanbul e imbarco per il volo di linea Turkish Airlines per l’aeroporto Marco
Polo di Venezia.
Quota di partecipazione a persona in camera doppia da | € | 3.180,00 |
Supplemento singola | € | 580,00 |
Tasse aeroportuali | € | 465,00 |
· Volo Intercontinentale Turkish Airlines da Venezia a Bangkok con scalo ad Istanbul in classe
economica e ritorno;
· Franchigia bagaglio di 30kg in stiva + 1 bagaglio a mano 40 x 20 x 25 cm a persona;
· Trasferimenti privati per/da aeroporto;
· Volo interno della Thai Airways da Bangkok-Chiang Rai in classe economica (franchigia
bagaglio di 20kg);
· Volo interno della Laos Airlines Phnom Penh-Bangkok in classe economica (franchigia
bagaglio di 20kg);
· 12 pernottamenti in hotel;
· Pasti come da programma (bevande escluse);
· Tutti i trasferimenti privati previsti con bus GT e guida;
· Biglietti d’ingresso per le visite; le escursioni; i siti archeologici; i musei;
· Crociera privata di 2 giorni Huay Xai-Pakbeng-Luang Prabang;
· Barche private dove indicato (in Laos e per l’escursione al villaggio galleggiante Kompong Kleang);
· Biglietti dei treni espressi da Luang Prabang a Vang Vieng il 6° giorno, e da Vang Vieng a Vientiane il
7° giorno (in 2’ classe);
· Acqua in frigo sul mezzo privato durante le visite;
· Guida parlante italiano in Thailandia, Laos e Cambogia;
· Ingressi nei luoghi di visita menzionati nel programma;
· Assicurazione medico-bagaglio con copertura Covid-19 durante il soggiorno;
· Kit da viaggio comprendente: zaino, portadocumenti, etichette bagaglio personalizzate, materiale
informativo con programma di viaggio dettagliato e guida illustrativa.
· Tasse aeroportuali e di sicurezza di 465€ (soggette a variazione fino all’emissione del biglietto);
· Visto turistico d’ingresso online in Laos ed in Cambogia di circa 125 USD (con 2 fototessere);
· Bevande ai pasti;
· Spese di carattere personale;
· Guida/trasporti/tickets/escursioni durante il tempo libero;
· Mance guide/ristoranti/hotel/facchinaggio (50 USD);
· Assicurazione annullamento 4,5% del costo del viaggio con copertura Covid-19;
· Tutto quello che non è indicato nella voce “la quota comprende
N.B: PER POTER EFFETTUARE IL VIAGGIO E’ NECESSARIO IL PASSAPORTO CON ALMENO 6 MESI DI VALIDITA’ RESIDUA.